Canzoni e Danze

CANZONI SICILIANE

È una stringata selezione delle canzoni siciliane più belle, più conosciute, più cantate.
Anche nel canto e nella musica siciliana, melodie, temi amorosi e passionali e motivi esistenziali si alternano ad ironica e sagace allegria.

La pàmpina di l'alìva

Il testo è stringato e sintetico, quasi ermetico (due distici e un ritornello); ma esprime e profila magistralmente, in chiave allegorica, contesto e sensazioni:
Il primo distico è introduttivo di nostalgia e tristezza per la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno; il secondo è pregno di significati intensi e infiniti: il silenzio.... la malinconia... voci lontane... evocano storia, sofferenze e patimenti, una condizione umana epocale indescrivibilmente fatta di stenti, afflizioni, tormenti, disperazione, miseria, oppressione e umiliazioni, simboleggiati, nel ritornello, dalla foglia dell'ulivo e dal vento che la scrolla e la sbatte, fino a scaraventarla inesorabilmente a terra (figurando impotenza e rassegnazione).


Li mènnuli su' tùtti scutulàti
e lu tèmpu 'ncumìncia a rifriscàri.
Le mandorle sono tutte abbacchiate
ed il tempo comincia a rinfrescare.
 
Ritornello  
E la pàmpina di l'alìva
di l'alìva la pàmpinà.
Vèni lu vèntu la cutulìa
la scimiddrìa cascàri la fà.
Vèni lu vèntu la cutulìa
la scimiddia cascari la fa.
Veni lu ventu la cutulia
la scimiddrìa cascàri la fà.
E la foglia dell'ulivo
dell'ulivo la foglia.
Viene il vento la sbatte
la ribatte, cascare la fa.
Viene il vento la sbatte
la ribatte, cascare la fa.
Viene il vento la sbatte
la ribatte, cascare la fa.
   
Nni stu silènziu e sta malincunìa
ghiùncinu certi vùci di luntànu....
In questo silenzio e in questa malinconia
arrivano certe voci da lontano....
   
Ritornello
...............
 

LA CONTRADDANZA
('a cuntranànza)


LA CONTRADDANZA FRANCESE (stralcio)

Molto probabilmente, la contradanza francese (contredance) è stata portata in Sicilia dai Normanni; non si spiega altrimenti il testo interamente francese con cui tutt'oggi viene "comandato" questo ballo collettivo, eseguito durante il festoso e tradizionale periodo di Carnevale; negli anni passati anche nelle feste nuziali.

Attansion, dame e scevalèri..... valanzè turdimè.
Attension, dames et chevaliers…. balanzer atour de moi
Attenzione, dame e cavalieri, ballare girando e dondolandosi intorno a me.
Le coppie eseguono qualche giro di ballo su se stesse.
………….

CUNTRANÀNZA SICILIANA
(Contraddanza siciliana)
(stralcio)

 Pietro Aiello

La conoscenza di questo testo, si ha grazie al Sig. Pietro Aiello, oggi quasi 80enne, l'unico ad averlo memorizzato, da bambino, ascoltandolo dagli adulti in una scuola di ballo primordiale di Bisacquino.
Il testo (composto da 27 strofe: 22 distici, 4 quartine, 1 pentastica, tutte a rime baciate), è un piccolo atavico capolavoro di ironica creatività popolare; le parole, ammiccanti e ilari, hanno un loro ritmo serrato, festosamente contagioso e coinvolgente, in sintonia con la musica: non è eccessivo affermare che, anche solo a leggerlo, infonde allegria e voglia di ballare.…………

(stralcio del testo)

Le figure di danza sono uguali a quelle della Contradanza francese, con un bastoniere che comanda in siciliano, partecipando al ballo (ovviamente essendo il Sig. Aiello l'unico a conoscerla, si esegue unicamente con la sua guida)...

Parte la musica. Ordina la prima coreografia, proseguendo poi ad ordinare quelle successive; ogni strofa è un nuovo movimento e/o un'altra figura di ballo.

E òra ognùnu cu la nòstra beddra
facèmu un gìru a cuddrurèddra;

òmini e fimmini firriàmu 'ntùnnu
còmu firrìa lu stèssu mùnnu.....
E ognuno con la nostra bella
facciamo un giro di ballo abbracciati;

uomini e femmine giriamo intorno
come gira lo stesso mondo.....